Africa Sub-sahariana
La Cooperazione italiana ha accordato priorità particolare alla regione saheliana e dell’Africa orientale. La prima trova nell’Unità tecnica locale di Dakar il fulcro delle attività di programmazione, monitoraggio e coordinamento; la seconda comprende paesi di tradizionale collaborazione con l’Italia, testimoniata anche dalla presenza di ben tre Utl (Nairobi, Khartoum e Addis Abeba).
Europa Orientale e Balcani
Nell’ambito del processo di disimpegno della Cooperazione italiana dalla penisola balcanica, l’Albania rimane paese prioritario per le numerose ed importanti iniziative a credito di aiuto e attraverso lo strumento della conversione del debito tuttora in corso nel settore infrastrutturale, ambientale ed energetico, agricolo e di sostegno alle piccole e medie imprese.
Nord Africa e Medio Oriente
La sub regione del Mediterraneo e Medio Oriente è un’area alla quale ci unisce una vicinanza geografica, storica e culturale, oltre che forti legami e interessi economici, che la identificano nel suo complesso come una delle principali direttrici per la proiezione estera dell’Italia. La Cooperazione italiana dedica particolare attenzione agli interventi tesi a sostenere il processo di transizione democratica, la crescita economica, con un particolare accento sul tessuto imprenditoriale, e le azioni a favore delle fasce più deboli della popolazione.
Asia e Pacifico
La politica di cooperazione italiana in Asia e Pacifico conferma l’obiettivo di promuovere la riduzione della povertà e la stabilizzazione istituzionale nell’area afghano-pakistana e di promuovere la good governance e la riduzione della povertà nel Sud Est asiatico.
America Latina e Caraibi
La politica di cooperazione italiana in America latina, oltre ad assicurare il mantenimento degli impegni assunti, ha l’obiettivo di promuovere la good governance e la tutela dei diritti, in particolare il diritto alla salute, attraverso il miglioramento delle condizioni di accesso ai servizi sanitari e la tutela dell’ambiente, e il diritto alla sicurezza alimentare. Attenzione particolare sarà posta in centroamericana alla promozione della rule of law, con specifico riferimento ai minori, quale gruppo particolarmente vulnerabile.